Aprile - Maggio 2015 Le fioriture negli Aurunci
Quella di "fioritura sotto tono" potrebbe essere la giusta definizione per la primavera 2015 sui monti Aurunci, situazione valida a mio modo di vedere sia per le pregiate orchidee spontanee, che per i più comuni anemoni, violette e biancospini, questi ultimi poi con una fioritura del tutto tardiva, di fatto, non è che le specie tradizionalmente presenti siano state minori o mancanti ma certamente meno presenti in quantità e estensione temporale.
Gia dalla metà di aprile in compagnia di Luca, Michele, Raffaele e Andrea, iniziamo i sopralluoghi in quei luoghi che tradizionalmente attraverso gli anni sappiamo essere adatti, quindi a porre attenzione alle quote, ai versanti esposti al clima marino e a quelli più interni con un clima più umido.
Gia dalla metà di aprile in compagnia di Luca, Michele, Raffaele e Andrea, iniziamo i sopralluoghi in quei luoghi che tradizionalmente attraverso gli anni sappiamo essere adatti, quindi a porre attenzione alle quote, ai versanti esposti al clima marino e a quelli più interni con un clima più umido.
Verso il 19-20 di aprile, tradizionale data del primo sopralluogo, lo stato delle fioriture sembra registrare un ritardo rispetto agli anni passati, forse anche per via del fatto che Pasqua è caduta il 5 di aprile e sugli Aurunci per la ricorrenza si è fatto vedere ancora Signor inverno, rimandiamo così le nuove escursioni a fine aprile/inizio maggio dirigendoci questa volta verso l'interno.
Puntualmente, nella prima settimana di maggio, troviamo fioriture abbondanti in quella che scherzosamente ribattezziamo la "Castelluccio aurunca": Orchis pauciflora, provincialis, italica, mascula, morio, Ophrys e veri e propri tappeti di anemoni, evento questo forse favorito dalle temperature nettamente estive di inizio maggio. Poi dove ci si poteva aspettare il continuo delle fioriture come a quote più alte un netto stop con la presenza di specie di pregio quali la Cephalanthera langifoglia e la Neotinea tridentata ma in quantità nettamente contenute.
Tuttavia questa è anche la bellezza della natura e del fotografarla, non ne sai mai abbastanza e non sai mai se in quel momento vorrà rivelarsi e farti dono di una bella fotografia.
Puntualmente, nella prima settimana di maggio, troviamo fioriture abbondanti in quella che scherzosamente ribattezziamo la "Castelluccio aurunca": Orchis pauciflora, provincialis, italica, mascula, morio, Ophrys e veri e propri tappeti di anemoni, evento questo forse favorito dalle temperature nettamente estive di inizio maggio. Poi dove ci si poteva aspettare il continuo delle fioriture come a quote più alte un netto stop con la presenza di specie di pregio quali la Cephalanthera langifoglia e la Neotinea tridentata ma in quantità nettamente contenute.
Tuttavia questa è anche la bellezza della natura e del fotografarla, non ne sai mai abbastanza e non sai mai se in quel momento vorrà rivelarsi e farti dono di una bella fotografia.